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Image by Damir Jellici (Ittica Vr)

giovedì 24 luglio 2014

Domenica 27 luglio: Festa dell'Avoto

Domenica 27 luglio 2014
FESTA dell' AVOTO di SPREA 


Ogni anno nell'ultima domenica di Luglio si rinnova a Sprea la tradizionale Festa religiosa dell'Avoto. Il nome suona come volgarizzazione di "voto", a ricordo di quello,storicamente documentato, espresso dagli abitanti, colpiti da un'epidemia di colera nel 1855, di portare a spalle la statua di San Rocco, cui è dedicata la Parrocchiale di Sprea, fin sul Monte Casteche se il flagello fosse cessato. Così fu e da allora, ma secondo alcuni il voto risale addirittura all'epoca della " peste manzoniana", ogni fine di Luglio si rinnova la bella usanza.
Il mattino presto, intorno alle 7, gli abitanti dell'alta valle intorno a Badia, salgono a Sprea, percorrendo ancora in molti a piedi i vecchi sentieri. Alle 9 circa la statua esce in processione dalla Chiesa e risale lentamente il pendio del monte, sulla cui sommità si celebra la Messa. Al ritorno la Banda accoglie la folla con musiche d'occasione ed i Pistonieri dell'Abbazia allietano la festa con i loro trombini.
Sembra di rivivere le Sagre del Patrono di un tempo, dove il sentire della gente è ancora autentico, ed il sentimento del sacro pervade la celebrazione della Festività, lontano da frastuoni e bancarelle commerciali.
La Festa, come un tempo d'uso, si conclude su grandi tavole tra amici,con la tradizionale trippa ma non solo.proposte più nuove sono offerte dal Ristorante Erbecedario con un menù completo a base di erbe e verdure coltivate a Sprea, prodotti della Lessinia ed altro ancora.



venerdì 18 luglio 2014

Esplorazione del "Tunnel dei Tajoli"

Il Tunnel dei Tajoli

Nell'ottica di valorizzazione delle bellezze sconosciute del territorio del Comune di Badia Calavena si è proceduto nei giorni scorsi all'esplorazione del tunnel, un'opera costruita per sfruttare l'energia idroelettrica ma mai completato.
Un'atmosfera spettrale, quasi da clima apocalittico accompagna il visitatore per tutto questo lungo tunnel salvo poi sfociare in una natura pressoché incontaminata.